
E in quegli stessi giorni gli era capitato un doppio male: sia Teofilo, innocente, era rimasto coinvolto in un terribile incidente, sia Sereniano, degno dell'esecrazione di tutti, se n'era andato senza fare alcun male, a patto che lo spirito pubblico non protestasse.
La Gallia aveva governato quando nobilitarono Massa, la ventesima morte di Costantino, padre di Veternensis, stanco dei Toscani, lui stesso, sua sorella, che suo padre, che i suoi se stesso.